Pescaturismo in Sardegna… all’Asinara
Oggi vogliamo parlarti del pescaturismo in Sardegna, e in particolare di quello che si pratica sull’isola dell’Asinara. Ma che cosa si indica con questo termine nuovo e ancora poco utilizzato? Ebbene, il pescaturismo è un nuovo tipo di offerta turistica, che si rifà però all’antichissimo mondo della pesca. Di fatto, questa attività offre a tutti gli amanti del mare una nuova prospettiva per guardare alle proprie vacanze. Pensi anche tu che le tue ferie in Sardegna non debbano limitarsi al puro e semplice relax in spiaggia? Vuoi tornare a casa arricchito, con una bella esperienza da ricordare e da raccontare a parenti e ad amici? Allora sicuramente ti può interessare il pescaturismo in Sardegna!
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Che cos’è il pescaturismo in Sardegna?
Fare del pescaturismo in Sardegna vuol dire passare una giornata a bordo di un peschereccio al fianco di pescatori esperti, per guardare il mare e le coste sarde con degli occhi del tutto nuovi.
Di pescaturismo, come anticipato, non si parla da tanto tempo: questa attività è infatti stata regolamentata nel 1999, e quindi vent’anni fa, con un apposito decreto ministeriale. L’obiettivo, ovviamente, era ed è ancora oggi quello di incentivare delle forme di turismo sostenibile e responsabile, per valorizzare al meglio i luoghi più suggestivi che la nostra penisola può offrire. E questo vale doppiamente per il pescaturismo in Sardegna, e soprattutto per quello all’isola dell’Asinara, che con la sua natura incontaminata e la sua Area Marina Protetta è in grado di farci conoscere un universo del tutto nuovo e affascinante.
Il pescaturismo in Sardegna, quindi, ti porta a stretto contatto con la natura, alla scoperta di un mestiere antico e sempre affascinante. Nel caso dell’Asinara, poi, l’attività di pescaturismo di porta anche a scoprire dei luoghi splendidi, unendo ecoturismo e avventura!
Il pescaturismo in Sardegna, sull’isola di Asinara
Il pescaturismo dell’isola di Asinara ha una marcia in più. All’esperienza della pesca, infatti, si aggiunge quella della scoperta dell’isola, e non solo.
Le nostre escursioni in barca partono al mattino, e dopo un’ora di navigazione da Stintino, viene raggiunto il punto di pesca, dove i pescatori salpano le reti o le nasse: se vorrai, in questa fase, potrai partecipare anche tu alla smagliature del pesce, il quale verrà poi pulito e preparato per il pranzo. Nel frattempo, il comandante oltre che pescatore racconterà le peculiarità del mestiere del pescatore, per poi dirigere la barca verso Cala Reale, e quindi alla sede del Parco Nazionale dell’Asinara. Qui, messi i piedi a terra, potrai visitare i vecchie edifici del lazzaretto, l’ossario austroungarico, il relitto di una nave oneraria romana e il Centro di recupero delle tartarughe marine. Tra un’attrazione e l’altra, inoltre, incapperai sicuramente in qualche simpatico asinello bianco, simbolo vivente dell’Asinara che vive allo stato brado nei suoi pascoli.
Di nuovo in barca, l’escursione con i pescatori continuerà di cala in cala, con la possibilità di tuffarsi nelle acque cristalline e incontaminate di Cala Barche Napoletane, per poi fare tappa alle splendide spiagge di Cala d’Oliva. Infine, si raggiungerà Cala del Bianco, per un altro bagno e, soprattutto, per un delizioso pranzo con il pesce pescato la mattina.
Ecco cosa significa fare del buon pescaturismo in Sardegna!